Sui giornali vengono ormai stilate vere e proprie fashion list per qualsiasi cosa. Dai capi must have per l’estate ai cibi di stagione che non possono mancare in tavola. Dalle colonne sonore alla top ten degli scapoli d’oro. Difficile a credere, ma è stata stilata una classifica anche per i posti al mondo che una donna, nella vita, dovrebbe prima o poi immancabilmente visitare. Certo ogni donna ha la sua personale lista e questa vi sembrerà sicuramente carente, ma vale la pena di leggerla, quanto meno per trarne qualche idea di viaggio per le vacanze estate 2013.
Volando subito lontano, sembra non poter mancare Kyoto. Da omaggiare perché ufficialmente il miglior posto dove vivere. Le donne giapponesi vivono in media, fino a 87 anni, 7 anni in più rispetto agli uomini. Tornando in Europa, andiamo in Norvegia. Oslo va visitata perché è il miglior Paese europeo dove essere madre, detiene il primato per il più basso tasso di mortalità materna e la migliore politica assistenziale alla maternità, senza contare una serie di servizi sempre baby-friendly. Per le appassionate degli amori da favola – o quasi – vengono annoverate le cattedrali londinesi scenario dei matrimoni principeschi: l’abbazia di Westminster per William e Kate, quella di St. Paul per Carlo e Diana. Le appassionate degli amori difficili e delle emozioni burrascose possono andare a Wuthering Heights, che è il nome della casa (ora museo) dove si svolgono le vicende di Cime Tempestose di Emily Bronte, nelle colline dello Yorkshire. Nessuna donna sembra poi doversi privare del piacere di leggere un libro su una panchina di Parigi, o meglio ancora sdraiate su un prato, più precisamente nella pace di Parc Louxembourg. Per poi passare al piacere meno rilassante, ma più sensuale di farsi trasportare dalle note di un tango in una milonga di Buenos Aires. Per commemorare l’estro artistico al femminile, troppo spesso inespresso, bisognerebbe rendere omaggio a Stoccolma, che è stata votata come la miglior città dove “essere artista”, e per finire un volo oltreoceano per arrivare nella Grande Mela. Si consiglia alle signore più tradizionaliste una brioche davanti alla vetrina di Tiffany & Co mentre alle più giovani fashion addicted di sedersi per un un attimo sulla gradinata davanti alla casa di Carrie Bradshaw, sperando che anche per voi si fermi un principe azzurro in taxi giallo!