Viaggiare sostenibile significa ridurre il più possibile il proprio impatto sull’ambiente e stabilire un legame profondo con i luoghi che si vanno a visitare, rendendo benefico, proficuo e vantaggioso il proprio passaggio per le economie locali. Il turismo sostenibile coniuga il divertimento, il benessere ed il relax tipici di una vacanza ed il rispetto dell’ambiente, il risparmio di energia e l’interesse socio-culturale nei confronti delle popolazioni locali.
Il turismo può portare ricchezza, benessere e prosperità solo se sostenibile. L’ecoturismo rappresenta la sola ed unica modalità di turismo che possa offrire una concreta possibilità di crescita per le economie locali, di miglioramento per i territori, di recupero di antichi luoghi che altrimenti rischierebbero di cadere in rovina e di preservazione e valorizzazione di tradizioni antiche. Il sistema turistico sostenibile ha un potenziale di crescita straordinario.
La società moderna ha causato danni indescrivibili all’ambiente, riducendo il turismo ad un momento di consumo sfrenato, con effetti estremamente negativi non solo sull’ambiente ma anche sulle popolazioni e sulle economie locali. Emblema di questo modello di turismo di massa devastante e distruttivo è indubbiamente la crociera, mille volte più inquinante rispetto ad una vacanza in bici in termini di quantità di anidride carbonica prodotta, responsabile della contaminazione dei mari e della disintegrazione delle barriere coralline a causa degli scarichi nocivi riversati in acqua. Gli itinerari crocieristici favoriscono un tipo di turismo massificante, in cui le località costiere vengono invase da orde di turisti e visitate in poche ore con tour organizzati, senza che le economie locali ne possano trarre un effettivo beneficio.
Il settore del turismo rappresenta la quarta causa di inquinamento ambientale. I responsabili di questo impatto devastane del turismo sull’ambiente sono, innanzitutto, i trasporti, in particolar modo l’aereo e l’auto, e, in secondo luogo, le strutture ricettive, responsabili di più del 20% delle emissioni di anidride carbonica legate al sistema turistico. Basti pensare che un hotel consuma in media oltre 20 kW di energia ed oltre 600 litri d’acqua al giorno per ogni presenza in camera.
L’impronta ecologica di un hotel può essere ridotta drasticamente con l’adozione di alcune semplici misure ambientali, come, ad esempio, l’utilizzo di elettricità da fonti rinnovabili, l’installazione di pannelli solari per l’acqua calda, arredi ecocompatibili, cibo genuino a chilometro zero, raccolta differenziata e cambio di asciugamani e lenzuola disponibile solo su richiesta. Incoraggiando le strutture ricettive ad adeguarsi a tali requisiti di sostenibilità ambientale ed incentivando i viaggiatori a rivolgersi a strutture green nell’organizzazione delle proprie vacanze, si potranno ridurre del 90% le emissioni di anidride carbonica ed i consumi idrici legati al settore turistico.
Inoltre, viviamo in un Paese che ben si presta alle vacanza attive e sostenibili, grazie alla straordinaria ricchezza e varietà dei paesaggi italiani. Per le prossime vacanze con la famiglia, portate con voi la bicicletta. La maggior parte delle città italiane dispone di una comoda rete di piste ciclabili, zone a traffico limitato ed aree pedonali nei centri storici. Muoversi in bicicletta vi darà modo di scoprire un volto nuovo dell’Italia, conoscere più da vicino la vostra nazione e raggiungere luoghi di straordinaria bellezza, che non potreste esplorare viaggiando in automobile.
Ricordatevi comunque di affrontare le vostre vacanze nella natura sempre ben equipaggiati. Beretta, storica azienda italiana, ha sviluppato una linea di abbigliamento dedicata allo sport outdoor. Sul sito troverete tutto quanto vi serve per affrontare, ben equipaggiati, le vostre escursioni nella natura.